VMC con Bonus Casa 50%
Quando la ventilazione meccanica controllata può usufruire degli incentivi fiscali
Spesso, attraverso le varie domande che ci vengono poste in fase di consulenza, ci viene chiesto se per l’installazione o la modifica dei sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è possibile usufruire degli incentivi fiscali per “ristrutturazione edilizia”.
La risposta è “Sì”, ma vediamo ora nel dettaglio le motivazioni per cui si può considerare un intervento incentivabile come ristrutturazione edilizia.
Ci sono due importanti considerazioni per cui è possibile usufruire del Bonus Casa:
- Dal punto di vista impiantistico, la VMC rientra nella definizione di Sistema Tecnico per l’Edilizia cioè un’apparecchiatura tecnica di un edificio o di un’unità immobiliare per il riscaldamento o il raffrescamento di ambienti, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria, l’illuminazione integrata, l’automazione e il controllo, la produzione di energia in loco o una combinazione degli stessi, compresi i sistemi che sfruttano energie da fonti rinnovabili. Un sistema tecnico può essere suddiviso in più sottosistemi; (Cfr D.Lgs 48/2020, Art.2, Comma 1 P.to l -vicies sexies)
- Il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 – Testo unico in edilizia, all’art.3 definisce “interventi di manutenzione straordinaria”, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d’uso implicanti incremento del carico urbanistico.
L’installazione di impianti di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è, a tutti gli effetti, un’integrazione di un impianto tecnologico che, garantendo un costante ricambio d’aria come richiesto dai regolamenti di igiene tipo, determina le corrette condizioni igienico-sanitarie.
Di conseguenza trattandosi di una manutenzione straordinaria, la VMC rientra nel bonus ristrutturazione edilizia con detrazione 50% per una spesa massima ammissibile di 96.000,00€.
Si suggerisce di riportare in fattura una dicitura che riconduca alla fattispecie di intervento, come ad esempio “Intervento di integrazione ed ammodernamento di servizi igienico-sanitari e tecnologici”.
Concludiamo questo focus raccomandando, a coloro che dovranno realizzare tale intervento, di contattare lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del comune oggetto dell’intervento per l’accertamento del titolo edilizio necessario (es. CILA, edilizia libera, ecc.).