UNI 10683: Verifica, Installazione, Controllo e Manutenzione
Focus sulla nuova versione della nuova 10683 che riguarda la verifica, l’installazione, il controllo e la manutenzione di generatori di calore a legna o altri biocombustibili solidi
Come già anticipato nei focus precedenti, il 2022 ha introdotto delle novità normative legate al mondo degli impianti a biomassa. Infatti, dopo anni di discussioni, il CTI (Comitato Termotecnico Italiano) ha pubblicato delle nuove norme tecniche per questo tipo di impianti. Tra queste novità troviamo le nuove pubblicazioni delle norme:
- UNI 10389-2:2022 – “Misurazioni in campo – Generatori a calore – Parte 2: Apparecchi alimentati a biocombustibile solido non polverizzato”
- UNI 11859-1:2022 – “Impianti alimentati a combustibile liquido o solido, per uso civile, in esercizio – Linee guida per la verifica dell’idoneità al funzionamento in sicurezza – Parte 1: Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione”
- UNI 10683:2022 – “Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi – Verifica, installazione, controllo e manutenzione”
Con questo focus ci occuperemo di approfondire il contenuto della UNI 10683.
La presente norma si applica a tutti gli impianti con apparecchi di potenza termica al focolare inferiore a 35 kW alimentati con biocombustibili solidi di cui alle norme della serie UNI EN ISO 17225 inclusi gli apparecchi costruiti e/o assemblati in opera o su misura rientranti nella UNI EN 15544, asserviti alla medesima unità immobiliare.
Con questa nuova pubblicazione vengono quindi definiti i requisiti di verifica, installazione, controllo, pulizia e manutenzione di impianti alimentati a biocombustibili solidi destinati:
- al riscaldamento ambiente, con o senza produzione di acqua calda sanitaria e con o senza cottura dei cibi;
- alla sola cottura dei cibi dotati di sistema di evacuazione dei prodotti della combustione;
- alla sola produzione di acqua calda sanitaria dotati di sistema di evacuazione dei prodotti della combustione.
La norma 10683 non può essere applicata nel caso in cui bisogna verificare e controllare sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione esistenti e in esercizio, poiché questi aspetti sono trattati nella 11859-1.
La norma viene applicata per tutti gli apparecchi che sono installati in locali e relative pertinenze e in spazi coperti adiacenti alle unità immobiliari (ad esempio portici o verande) ad eccezione delle prescrizioni non pertinenti come:
- prese d’aria;
- coesistenza con altri apparecchi;
- volumi minimi.
Ricordiamo che questa nuova versione della UNI 10683 aggiorna e sostituisce la precedente versione del 2012. Tra le principali novità e modifiche alla precedente troviamo:
- inserimento di criteri di prevenzione incendi;
- regole sul deposito di combustibili;
- nuove distanze minime per una corretta manutenzione e gestione;
- nuovi prospetti con distanze e quote di sbocco;
- aggiornamento della tabella riguardante le aperture di ventilazione;
- riferimenti riguardanti lo scarico delle condense.
Queste novità sono solo una parte delle nuove indicazioni contenute nella 10683 che, così come la UNI 7129 per il gas, possiamo considerare il faro delle norme riguardanti gli impianti a biomassa.
Vi invitiamo dunque ad aggiornare la versione della normativa qualora non l’abbiate ancora fatto e con i prossimi approfondimenti andremo ad analizzare altre tematiche legate al mondo biomassa.