Dimensionamento Solare Termico
Da GSE una guida telematica che approfondisce alcuni elementi tecnico-normativi
Con la guida “criteri di dimensionamento degli impianti solari termici”, pubblicata in data 4 febbraio 2020, GSE haillustrato il proprio modello di valutazione degli interventi di installazione di collettori solari termici.
Esso si basa sull’analisi del contesto in cui è realizzato l’intervento, dalla localizzazione dell’immobile alle caratteristiche dell’edificio, al fine di evitare la realizzazione di interventi di taglia spropositata rispetto ai reali fabbisogni dell’utenza.
Con questo modello, sono analizzati i dati di radiazione solare e rendimento, dati successivamente correlati in base alle esigenze di copertura percentuale del fabbisogno energetico per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il risultato è condensato in alcuni grafici, divisi per aree geografiche e tipologia di collettori solari. Di seguito riportiamo, a titolo esemplificativo, il grafico di dimensionamento per collettori piani nell’area Nord Italia.
Come potete notare, sono indicate tre curve teoriche: ipotizzando un appartamento di 100m2 possiamo trovare un limite massimo di circa 20 m2 di impianto solare per coprire il 100% del fabbisogno di ACS annuale (curva in verde).
GSE ha creato questo modello teorico per la valutazione delle pratiche Conto Termico ed è inteso all’individuazione di impianti termici con dimensionamenti “spannometrici”.
Questo criterio è subordinato alla progettazione di un termotecnico, il cui dimensionamento è realizzato secondo le specifiche esigenze delle utenze: in caso di contestazione, rispondere con un documento ufficiale può far la differenza tra esito positivo o esito negativo.