Lavaggio Impianto secondo UNI 8065:2019
È sempre obbligatorio quando si sostituisce un generatore?
In questo focus approfondiremo una domanda spesso dibattuta, ovvero: quando sostituisco un generatore di calore ho l’obbligo di effettuare il lavaggio dell’impianto?
Per rispondere è necessario fare una distinzione sull’uso dei termini utilizzando le definizioni date dalla norma UNI 8065:2019, riguardante il trattamento dell’acqua negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e negli impianti solari termici.
La norma 8065 nella sua versione del 2019, prescrive attività di “lavaggio” per i nuovi impianti e “risanamento” per gli impianti esistenti.
Entrambe le definizioni identificano operazioni necessarie per mantenerli puliti ed efficienti, eliminando depositi che potrebbero innescare o accelerare fenomeni corrosivi e consentendo ai protettivi chimici di esplicare al meglio la propria funzione.
Al P.to 6.5.1- Frequenza di lavaggio e risanamento, viene specificato che “In caso di nuove installazioni, ristrutturazioni dell’impianto e sostituzioni del generatore di calore si deve eseguire un lavaggio o risanamento dell‘impianto”.
Per tutti gli altri tipi di intervento sugli impianti (es. sostituzione di pompe, corpi emissivi, scambiatori, ecc.) occorre verificare la rispondenza del fluido termovettore alle caratteristiche della presente norma per stabilire la necessità di effettuare un lavaggio o risanamento.
La norma specifica anche come scegliere la tipologia di trattamento migliore per il caso specifico. A volte, per interventi su impianti esistenti, non bisogna per forza operare tramite prodotti chimici o “pompe”.
Ad esempio, su impianti in precarie condizioni di funzionamento, si devono utilizzare defangatori a masse filtranti per rimuovere dall’acqua impurità e fanghi in circolazione. In questo caso l’azione di rimozione è puramente meccanica ed è volta a proteggere i componenti più sensibili dell‘impianto quali valvole termostatiche, circolatori e scambiatori di calore ecc. (utilizzando dispositivi ausiliari e non i classici defangatori installati in linea).
Al termine dell‘intervento l’impianto deve essere risciacquato e predisposto all’esercizio previo condizionamento con condizionanti chimici.
Concludiamo questo focus con la speranza di aver risolto la domanda spesso fatta in consulenza inerente il lavaggio dell’impianto secondo la UNI 8065:2019.