Detrazioni Fiscali per Familiari non Proprietari
In quali casi può essere chiesta la detrazione fiscale anche per familiari che non possiedono un diritto di proprietà sull’immobile?
In seguito al pesante stop ricevuto sugli interventi di sconto in fattura, ad oggi stiamo assistendo ad una crescita esponenziale degli interventi legati alle detrazioni fiscali. I vari clienti che si stanno affacciando su questa tipologia di incentivazione, stanno esponendo alle aziende installatrici i casi più disparati.
Tra i quesiti più frequenti ricevuti nelle ultime settimane vi è il seguente:
“Può un figlio sostenere le spese per un intervento eseguito sull’immobile di proprietà dei genitori e usufruire delle detrazioni?”
Le seguenti considerazioni sono applicabili a tutti i sistemi di detrazione fiscale legati al mondo degli impianti termici e di climatizzazione, quindi Bonus Casa, Ecobonus e Superbonus.
L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili, ma anche ai titolari di diritti reali di godimento sugli immobili oggetti degli interventi e che sostengono le relative spese.
La detrazione spetta quindi anche al familiare convivente del possessore o detentore dell’immobileoggetto dell’intervento. Per questi soggetti èsufficiente che venga attestata, mediante unadichiarazione sostitutiva di atto notorio, lacondizione di “familiari conviventi”, senza nessun tipo di contratto di comodato necessario.
A questo aggiungiamo che l’immobile oggetto di ristrutturazione può essere anche una seconda o terza casa, non per forza abitazione principale.
Occorre sottolineare che con familiari si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
Se invece la condizione di “convivenza” non sussiste, è necessario registrare il contratto di comodato d’uso gratuito verbale all’Agenzia delle Entrate prima dell’inizio dell’intervento. Questo accorgimento è molto semplice, la registrazione ha un costo minimo e garantisce alcuni sgravi fiscali, ed evita possibili problemi in caso di controlli successivi alla richiesta di detrazione.
Si ricorda che, con contratto o senza, il beneficiario deve possedere l’autorizzazione del proprietario dell’immobile ad effettuare l’Intervento.
Con i prossimi focus analizzeremo altri casi studio inerenti il mondo delle detrazioni fiscali.