RACCOLTA RAEE: NUOVE OPPORTUNITA’
Il CDC RAEE offre la possibilità di raccolta anche agli installatori presso le proprie sedi
Per le attività di installazione e manutenzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche come caldaie e condizionatori, la gestione dei rifiuti derivanti dalle proprie attività è un momento delicato, rappresentando un costo.
Entrando però nello specifico dei RAEE, ci sono delle modalità operative per cui è possibile avere un minor costo di gestione.
In particolare, con una novità appena pubblicata, sarà possibile abbattere ancora di più i costi.
Infatti, in data 20/10/2023, l’Assemblea del Centro Di Coordinamento (in breve CDC) RAEE ha approvato l’accordo in base al quale viene garantita la raccolta dei RAEE di provenienza domestica anche presso gli installatori, un’introduzione molto importante che apre a nuove opportunità.
Nello specifico, in base all’accordo siglato, il CDC RAEE gestirà tramite i suoi consorzi la raccolta dei RAEE domestici da:
- Piazzole ecologiche
- Distributori (1-1 e 1-0)
- Installatori
Questo accordo è ad oggi ufficialmente in vigore.
Ciò significa che, tutti coloro che stoccano presso propri punti di raccolta i rifiuti elettronici domestici (RAEE) ritirati al momento dell’installazione di un nuovo prodotto, possono ora registrarsi sul portale del CDC RAEE e ricevere il servizio di ritiro gratuito erogato dai Sistemi Collettivi.
Per fare questo però, sarà necessario:
- iscrivere il punto di raccolta in cui vengono stoccati i RAEE appartenenti a uno o più raggruppamenti sul portale del CdC RAEE e sottoscrivere la “Convenzione operativa”;
- garantire una quantità minima annua di rifiuti per i raggruppamenti gestiti pari a 1.200 kg per R1, R2, R3, R4 e 120 kg per R5;
- garantire una suddivisione dei RAEE nei cinque raggruppamenti in maniera conforme a quanto previsto dal Decreto 40/2023;
- essere iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (categoria 3bis).
Da oggi quindi, possiamo dire che gli installatori potranno gestire in modo completo i propri RAEE, operando sul campo, effettuando sostituzioni di generatori, con minori oneri di gestione e soprattutto smaltendo in modo corretto quelli recuperati dai propri clienti domestici.
Sebbene queste novità interessano la maggior parte degli installatori del comparto termoidraulico, sottolineiamo che ad oggi queste nuove condizioni non valgono per gli installatori di pannelli fotovoltaici, per i quali saranno poi definite regole specifiche.