Ecco la Legge di Bilancio: tutte le novità degli incentivi
Stasera la votazione in camera dei deputati, il testo da approvare sarà definitivo visti i tempi stretti
Dopo lunga attesa, ecco finalmente la legge di bilancio. Proprio questa sera, 20 dicembre 2024, è prevista infatti la votazione in Camera dei Deputati del testo con le modifiche approvate negli scorsi giorni durante un iter durato due mesi.
Questo testo ridisegna gli incentivi che interessano molto da vicino il settore idrotermosanitario, intervenendo in particolare su Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni.
Negli articoli sono contenute molte conferme di quanto già letto nella prima bozza pubblicata il 24/10/2024, così come trattato nel focus pubblicato a ottobre, ma anche alcune novità importanti.
Stop agli incentivi alle caldaie a gas
La prima grande novità riguarda lo stop agli incentivi per le caldaie utilizzanti combustibili fossili. Non presente nella bozza di Disegno di Legge, con il passaggio in parlamento è stato inserito il previsto divieto di incentivare tramite Bonus Casa 50% e Ecobonus 65% l’installazione le caldaie a gas dal 1 gennaio 2025, così come richiesto dalla Direttiva EPBD.
L’agevolazione sarà disponibile soltanto fino al 31/12/2024, dopodiché sarà ufficiale la chiusura di questa era.
Detrazione fiscale per ristrutturazioni edilizie
Per quanto riguarda la detrazione Bonus Casa, attualmente prevista al 50% fino al 31/12/2024, mantenute le anticipazioni già illustrate. il Bonus Ristrutturazioni edilizie avrà infatti aliquote diverse in base alla destinazione dell’abitazione in cui si eseguono gli interventi, con un massimale di spese fissato a €96.000.
Per l’abitazione principale verrà mantenuto con l’aliquota del 50% per l’anno 2025, ma scalerà al 36% nel biennio 2026-2027, per poi atterrare al 30% nel 2028.
Per le seconde case invece? Il Bonus Casa per le abitazioni secondarie verrà abbassato all’aliquota del 36% fin dall’inizio dell’anno 2025, e poi scalerà ulteriormente al 30% nel triennio 2026-2028.
Ecobonus
Anche l’Ecobonus sarà oggetto di modifiche, con una standardizzazione importante: per gli interventi svolti in un immobile, adibito ad abitazione principale per il soggetto che sostiene le spese, verrà ridotto e uniformato ad un’unica aliquota del 50% per l’anno 2025, per poi scalare ulteriormente al 36% nel biennio 2026-2027.
Per tutti gli altri interventi verrà ridotto e uniformato ad un’unica aliquota del 36% per l’anno 2025, per poi scalare ulteriormente al 30% nel biennio 2026-2027.
I dettagli tecnici saranno specificati in un apposito Decreto Ministeriale che dovrà essere pubblicato per aggiornare il DM Requisiti del 06/08/2020.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Alla luce di queste novità, passa in sordina l’insperata proroga del Bonus Mobili anche per il 2025 con un tetto di spesa da €5.000, con le stesse modalità del 2024 quindi. Novità sarà anche un secondo bonus Elettrodomestici previsto sotto forma di rimborso, di cui si aspettano regole applicative per chiarire le modalità di erogazione.
La configurazione 2025
Le modifiche previste dalla Legge di Bilancio 2025 riflettono un tentativo di bilanciare le esigenze di controllo della spesa pubblica. Sebbene alcune agevolazioni siano state ridotte o eliminate, ricordiamo che nel 2025 sarà pubblicata la nuova versione del Conto Termico, che con la versione 3.0 potrebbe coprire molti interventi non più vantaggiosi con le nuove detrazioni fiscali. Nel mese di gennaio lo staff eteampro programmerà un webinar dedicato all’argomento incentivi.