UNI 7129-3: Prodotti della Combustione
Focus sulla sostituzione di apparecchi di tipo “C” convenzionali con apparecchi di tipo “C” a condensazione in canne collettive
Con questo focus andremo ad analizzare alcuni spunti indicati nella parte terza della 7129:2015, in particolare riguardo alla casistica di deroga alle prescrizioni generali per l’installazione che consente la sostituzione di apparecchi tipo “C” convenzionali con apparecchi tipo “C” a condensazione in canne collettive.
Al punto 5 della UNI 7129-3:2015 sono indicate le prescrizioni generali per l’installazione di camini, canne fumarie e condotti intubati. Tali sistemi necessitano di idonee dichiarazioni dei fabbricanti e devono essere conformi alle specifiche norme di prodotto elencate al punto 2 della stessa normativa.
Inoltre, sempre secondo la norma tecnica, è necessario che siano rispettate le seguenti condizioni:
- essere installati secondo le istruzioni del fabbricante;
- se l’installazione avviene all’interno dell’edificio, è richiesta una superficie esterna incombustibile (classe A1 di resistenza al fuoco) o l’inserimento in asole tecniche sempre con classe A1 di resistenza al fuoco;
- utilizzare materiale plastico solo per apparecchi a condensazione o per apparecchi a bassa temperatura dotati di dispositivo di limitazione della temperatura fumi,
- essere privi di mezzi meccanici di aspirazione alla sommità, mentre nel caso di tiraggio naturale possono avere tali dispositivi solo se dichiarati idonei dal fabbricante;
- essere adibito ad uso esclusivo dell’evacuazione dei prodotti della combustione.
È bene ricordare che qualsiasi tipo di canna collettiva (in pressione positiva o negativa, ramificate e non ramificate) e sistemi per intubamento multipli devono essere progettati da un tecnico abilitato.
Nello stesso camino, canna fumaria o condotto intubato, non è consentito scaricare i prodotti della combustione di apparecchi non similari tra loro. Per similari si intende apparecchi dello stesso tipo, alimentati con lo stesso combustibile, aventi le medesime caratteristiche di combustione ed evacuazione dei prodotti della combustione ed appartenenti ad un insieme di apparecchi in cui il rapporto fra le portate termiche nominali massime non risulti minore di 0,7. A titolo esemplificativo, un apparecchio di tipo “C” convenzionale ed un apparecchio di tipo “C” a condensazione non sono similari tra di loro.
Nel caso di sostituzione di un apparecchio collegato ad una canna collettiva esistente è necessario garantire la compatibilità dell’intervento mediante la conservazione della similarità degli apparecchi allacciati e la conservazione della funzionalità dell’intero sistema. In deroga a quanto appena detto, nel caso di canne collettive esistenti, è ammessa la sostituzione di apparecchi di tipo “C” convenzionale con apparecchi di tipo “C” a condensazione solo in presenza di verifica dimensionale (secondo UNI 10641 o UNI EN 13384-2 o altro metodo di comprovata efficacia) a cura di un progettista o tecnico abilitato che preveda la possibilità di sostituire, anche in momenti diversi, tutti gli apparecchi collegati con apparecchi a condensazione. Deve quindi essere verificata la compatibilità tra la canna collettiva ed i nuovi apparecchi nonché il corretto funzionamento ad umido della canna collettiva.