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LA VISION

LA VISION

L’imprenditore che ce l’ha fa la differenza

La Vision, o Visione in italiano, è uno degli aspetti più delicati in ambito business.

Si tratta di qualcosa di molto potente e strategico, eppure capita anche che sia trascurato o sottovalutato. Questo succede perché solo recentemente la cultura imprenditoriale ha approfondito il tema e questo focus arriva proprio in aiuto per aiutarci a comprendere meglio l’argomento.

Dicevamo che gli imprenditori, a volte, vivono la vision come un aspetto puramente descrittivo della propria azienda, da collocare in una pagina del proprio sito web, o in una brochure.

E il più delle volte si guarda velocemente a come i concorrenti descrivano la propria visione, forse per avere un esempio da cui trarre spunto o replicare.

In realtà la Vision è il primo e personale mattone della propria azienda e del proprio business.

Quindi è importante prendere contatto con questo concetto e capire come può aiutarci a realizzare meglio gli obiettivi imprenditoriali.

E partiamo da un primo pensiero, certamente liberatorio.

Per avere la visione non serve essere dei veggenti e tutto questo non c’entra per forza con l’illuminazione mistica ricevuta da qualche Divinità.

In realtà stiamo per l’appunto parlando di business.

Anche se riflettendoci bene, si parte comunque da qualcosa legato all’ispirazione e anche all’immaginazione.

Di fatto si parte da un’idea.

Ed è proprio l’imprenditore ad averla, iniziando appunto da una sua personale idea. Magari in quel momento preciso non sa ancora dove tutto questo porterà, eppure la scintilla è già scoccata.

La sacra scintilla dell’imprenditoria, perché comunque un qualcosa di mistico c’è.

D’altronde è normale che l’idea porti con sé un desiderio ed anche un sogno.

C’è l’ambizione di costruire qualcosa di cui essere orgogliosi, che dia certamente sostentamento e perché no, anche agio e ricchezza. Insomma qualcosa che ci faccia sentire riconosciuti e pure ammirati, sicuramente che ci faccia raggiungere tutti quegli obiettivi che si hanno nella mente.

Ora pensa a quel primo momento, in cui tu o un imprenditore in generale ha immaginato la sua idea di business; quegli istanti in cui ha pensato a come poteva essere il lavoro, quali fornitori scegliere, che collaboratori avere ed anche i clienti da raggiungere, insomma quei momenti in cui nella mente si stava costruendo l’idea stessa dell’azienda. 

Ecco, posso già dirti che questa è la Vision.

E stiamo parlando, per la precisione, di una visione di business.

E qui possiamo farci una prima domanda importante:

“Come deve essere la Vision per essere efficace?”

Sì, perché la visione della propria azienda o del proprio business deve avere certe caratteristiche per dare un’utilità reale e per essere funzionale.

Ok, allora possiamo darci la risposta che ci serve:

La caratteristica di un’ottima visione di business è la ricchezza di dettagli.

Questo è punto fondamentale.

Senza i dettagli la Vision diventa scarsa, debole e resiste per poco tempo.

Provate a domandarlo a tutti quegli imprenditori che non si ricordano più quale era la visione con cui erano partiti e hanno difficoltà ad esprimere anche qual è quella attuale. Questo succede perché le immagini, se non sono costruite con ricchezza di dettagli, tendono a cancellarsi e svanire dalla mente. Un po’ come una vecchia foto stampata lasciata al sole che, giorno dopo giorno, vedrà scomparire prima i colori e poi anche le forme, fino a diventare irriconoscibile.

Bisogna avere cura della propria visione.

Occorre costruire nella mente immagini ricche di dettagli che descrivano come vediamo il futuro di noi stessi e del nostro business.

E serve dargli vita ogni anno, ogni mese, ogni settimana e se vi va anche ogni giorno.

Così la foto diventerà un film in 4K, e in un certo senso sarà la vostra serie tv, con tanto di stagioni e appassionati spettatori. Se ve lo state chiedendo, vi rispondo subito: sì, gli spettatori possono essere i vostri clienti.

E come aiutarsi nel costruire tutti i dettagli che servono?

Facendosi domande e certamente dandosi delle risposte.

Insomma, dovete fare un po’ come Marzullo.

Una specie di intervista a voi stessi.

Beh, se volete la possiamo proprio iniziare quest’intervista e vi do anche una mano facendo un po’ Marzullo.

Sedetevi comodi che vi faccio qualche domanda.

E iniziamo da:

“Allora mi dica, c’è l’ha un’idea di business che la entusiasma e la fa sognare? La racconti pure!”

Io, da intervistatore, mi aspetto che la risposta sia talmente energica e ricca di dettagli che l’entusiasmo lo trasmettete anche a me, e certamente agli spettatori che un po’ vogliono sognare anche loro.

Quindi se state rispondendo con energia e chiarezza vi dico ottimo! E cogliete subito l’occasione per scrivere quello che state esprimendo, perché quelle parole scritte diranno molto della vostra visione.

Eppure può succedere, e a volte capita, che questo entusiasmo non ci sia neanche, e nemmeno una parvenza di sogno appaia all’orizzonte.

Durante un momento formativo, un imprenditore ci ha detto:

“Non ne ho di sogni, so solo che ogni mattina mi alzo e devo fare andare le mani, mentre sto con i piedi per terra.”

Ok, ci sta.

Ed è anche giusto che i piedi stiano per terra mentre è altrettanto importante che le mani agiscano.

Quello che è ugualmente importante è che la mente stia al di sopra di tutto e continui a immaginare una visione di qualità, in sostanza qualcosa a cui ambire.

E questo è veramente importante perché come esseri umani abbiamo bisogno di darci stimoli positivi, di crescita e di miglioramento e di poter vedere, in una qualche misura, che il futuro abbia delle nuove possibilità.

In due parole: Speranza e Passione.

Speranza per darci sempre le energie per credere nel miglioramento, che è il primo ingrediente per poterlo attuare.

E Passione perché è sinonimo di energia, voglia, entusiasmo e coraggio. Tutte cose necessarie per darci le motivazioni utili a superare le sfide e raggiungere quindi gli obiettivi.

Ecco, se uniamo tutto questo otteniamo un sogno.

La cosa fondamentale da precisare è che si ottiene il proprio di sogno.

Ognuno lo ha, della dimensione e della forma che ha immaginato, insomma il suo di sogno.

E i sogni meritano tutti ugual rispetto e valgono allo stesso modo proprio perché sono personali.

Sogno è quello che si ha in mente e che poi diventerà, attraverso il proprio viaggio, il porto a cui arrivare.

È da qua che parte quindi il viaggio dell’imprenditore, cioè dall’immaginazione che poi diventa una visione, ricercata e costruita con abbondanza di dettagli.

Sì, perché i dettagli servono a costruire la prima versione del programma, cioè la realizzazione di un vero e definito piano operativo, utile ad avviare e dare corpo al proprio business, anche cambiando la direzione attuale.

È proprio per questo che un famoso imprenditore, cioè Walt Disney, molto tempo fa disse una celebre frase:

“Se puoi sognarlo, puoi farlo.”