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Trattamento dell’acqua negli impianti

Trattamento dell’acqua negli impianti

Focus sulla UNI 8065:2019 inerente “Trattamento dell’acqua negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e negli impianti solari”

Il trattamento dell’acqua rappresenta un elemento cruciale per garantire l’efficienza operativa, la sostenibilità e la longevità degli impianti termici. L’acqua utilizzata negli impianti è spesso causa di fenomeni di corrosione, incrostazione e formazione di depositi, che possono compromettere il trasferimento termico, aumentare i consumi energetici e causare guasti prematuri.

Un trattamento adeguato consente di controllare le proprietà chimico-fisiche dell’acqua, preservando l’integrità delle apparecchiature e ottimizzando le prestazioni del sistema, nel rispetto delle normative vigenti e degli standard di sicurezza.

In merito a ciò, la normativa di riferimento è la UNI 8065:2019, la quale ha per oggetto le acque impiegate negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria con temperatura massima di 110° C e negli impianti solari termici per la climatizzazione invernale ed estiva e per la produzione di acqua calda sanitaria.

Quest’ultimo aspetto riguardante gli impianti solari termici è stato introdotto con la nuova versione della normativa del 2019, che rispetto alla versione meno recente del 1989 contiene concetti e metodologie applicabili alle nuove tecnologie impiantistiche più avanzate, permettendo così di ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale.

Come ben saprete, una scarsa qualità dell’acqua impiegata negli impianti può dare origine a diverse e numerose problematiche (ad esempio corrosioni, incrostazioni o proliferazioni microbiologiche), per questo motivo l’obiettivo principale della norma è di determinare le caratteristiche chimiche e chimico-fisiche delle acque impiegate negli impianti in funzione del servizio reso (a seconda che si tratti di climatizzazione invernale/estiva, produzione di acqua calda sanitaria o impianto solare), al fine di:

  • preservare l’impianto nel tempo;
  • ottimizzare l’efficienza e la salubrità dell’impianto.

La norma è suddivisa in diverse sezioni, in principio è prevista un’introduzione che spiega come identificare le caratteristiche di un fluido attraverso l’analisi delle acque, mentre successivamente vengono descritte le problematiche inerenti ai fluidi contenuti nei circuiti (come depositi, congelamento e degrado del fluido), per passare poi alle misure di trattamento dell’acqua applicabili per prevenire fenomeni come incrostazioni o corrosione.

L’ultima sezione della norma stabilisce i controlli da effettuare e le modalità per eseguire il campionamento delle acque.

Oltre a quanto detto, la norma UNI 8065:2019 stabilisce anche quelli che sono i trattamenti specifici e obbligatori da applicare alle acque degli impianti nei casi specifici di:

  • realizzazione di nuovo impianto,
  • risanamento dell’impianto esistente,
  • sostituzione del generatore di calore.

La norma interviene anche nei casi dove c’è il rischio di proliferazione microbiologica, infatti esistono diversi batteri che possono proliferarsi negli impianti ed il più comune è il fenomeno della Legionella. In tal senso la norma UNI 8065 fornisce indicazioni, da applicare unitamente alle Linee Guida Legionella per prevenire, controllare e contrastare questo fenomeno.

Ricordiamo che l’applicazione della norma UNI 8065:2019 è obbligatoria e fondamentale, ogni qualvolta si interviene sull’impianto, al fine di garantirne efficienza, salubrità e durata nel tempo.